La banana rossa : fra i frutti esotici la più appariscenti

La banana rossa è uno dei frutti esotici che solo da poco tempo  è commercializzato nel nostro paese.

La banana rossa

ha attirato l’interesse dei consumatori per il suo colore insolito tuttavia essendo un frutto arrivato da poco nel nostro paese non si sa molto su di lui.

Siccome sono parecchie le persone che mi chiedono notizie di questo frutto tropicale,  la banana rossa, ho deciso di dedicargli un post e di svelare tante notizie su questo tipo di banana, nuovo per la nostra vista e il nostro gusto.

Innanzitutto desidero fare una premessa: di banane ve ne sono di molti tipi addirittura  alcune è possibile gustarle solo cotte, come le banane dette “Platano” che  entrano in molte ricette esotiche  e costituiscono un alimento base per molte popolazioni tropicali.

Vi sono anche  banane di pezzatura piccolina chiamate “Bananito”, banane che sono circa la metà di quelle normali.

Ebbene la pezzatura della banana rossa si situa a metà fra le banane normali e le banane “Bananito”, e possiede una forma più tozza e un gusto più dolce e aromatico di quello delle altre banane.

Le popolazioni del Sud Est asiatico apprezzano da secoli questo frutto, da noi è da poco che ha fatto la sua comparsa ma ha tante frecce al suo arco e non mi meraviglierei che si diffondesse.

Così potremmo trovare in vendita non solo i caschi di grosse banane e quelli delle banane più piccole ma anche questa scenografica varietà che attira l’attenzione per il colore vivace della sua buccia.

Vediamo di approfondire la sua conoscenza e di scoprire se è così qualitativa come si dice.

Origini indiane per una banana diffusa in tutte le aree tropicali

Questo tipo di banana è di origini indiane dove viene coltivata la varietà “Lal Kela” sin dai tempi più antichi.

La banana rossa si è diffusa dapprima in Asia dove per il suo colore e la sua bontà è largamente coltivata e apprezzata ancora oggi.

Nel 1500 fu importata in America da marinai portoghesi e oggi il Centro e il Sud America dominano con le loro esportazioni di banane il mercato mondiale.

Fra i primi tipi importati vi erano le banane rosse abbandonate poi a favore delle banane gialle perché erano di crescita più regolare e di pezzatura più grande.

Il tipo di banana di colore rosso ha assunto differenti nomi a seconda della zona di coltivazione e le varietà differiscono, ma non di molto, in base al territorio nel quale vengono coltivate.

Abbiamo quindi la varietà “Red cubano”, coltivata soprattutto nell’isola di Cuba e territori limitrofi, la “Red Dacca” che invece prospera in Australia e la “Rossa giamaicana” coltivata soprattutto in Giamaica che è fra i maggiori esportatori di banane.

I maggiori produttori di questo tipo di banane sono l’Equador, la Columbia, la Thailandia e la Costa d’Avorio.

Banane rosso cupo  da un banano con fantastiche foglie rossicce.

Anche il banano che produce la banana rossa, come tutte le piante di banano, è una pianta erbacea che ha una crescita molto rapida anche  a causa del clima tropicale nel quale vive, quindi con temperature elevate tutto l’anno.

E’ una varietà di grandi dimensioni con  steli erbacei alti anche 8 metri che sono adornati da folti ciuffi di foglie, grandi sino a 2,5 metri di lunghezza e di 60 cm di larghezza,  .

La particolarità della pianta di banano che produce frutti di color rossiccio è data dal fatto che le nervature delle foglie, gli steli che le sorreggono e spesso anche le foglie stesse, sono di colore rossiccio.

Questo colore è più o meno accentato a seconda delle cultivar.

Questa pianta si sviluppa in modo notevole e  può raggiungere un’altezza di 8 metri.

Dal momento della sua piantagione sino a quello del raccolto passano circa 18 mesi quindi è un banano tardivo.

Come  accade a tutti gli alberi di banano anche queste piante  producono alcune infiorescenze sostenute da un robusto picciolo che nasce subito sotto la base delle foglie all’apice dello stelo.

Quando è chiuso si  presenta come un grande e lungo ovale, rivestito da una grossa brattea di colore viola che si assottiglia e si apre rivelando una doppia fila di fiori protetti da una grossa brattea di colore porpora.

Questi fiori sono maschili e femminili, quelli maschili servono ad impollinare altre piante mentre da quelli femminili si generano le banane.

Questo strano apparato fiorale diventa  pendulo, mano a mano che si sviluppa, quindi le banane nascono inclinate verso il basso.

Sono verdi appena spuntate e diventano poi di un colore rosso, più o meno scuro a seconda della varietà, quando sono mature.

Vi sono alcune varietà intensive che producono  banane rosse che generano più caschi ciascuno contenente  anche 100 banane.

I caschi vengono raccolti a piena maturazione lasciando un pezzo di gambo al casco per poterlo portare con più facilità.

Il grappolo di banane rosse è compatto, formato da frutti di media lunghezza, dalla buccia spessa e dalla polpa profumata e con un forte sapore di banana.

La banana rossa deve essere maneggiata con attenzione perché si ammacca con facilità.

La stagione nella quale si formano le infiorescenze è la fine dell’estate ma i caschi non sono pronti per la raccolta sino alla primavera successiva perché la crescita e la maturazione di questa varietà avvengono lentamente.

Tanzania

E’ possibile coltivare in modo amatoriale questo tipo di banana a patto di avere il giusto clima e terreno.

Predilige suolo umido ma non zuppo e piuttosto acido perché questo tipo di terreno aiuta ad avere un raccolto abbondante.

Le piante richiedono la luce del sole ma nei paesi tropicali, dove i raggi solari scottano davvero, gradiscono una leggera ombra.

Temono il forte vento che provoca lacerazioni e strappi nelle loro grandi foglie.

Per quanto riguarda la temperatura, se vuoi raccogliere i frutti, deve essere, in inverno, di parecchi gradi sopra lo 0 perché è in inverno che i frutti si ingrossano.

Nelle zone più calde d’Italia si potrebbe piantare in un posto riparato questa pianta, per esempio vicino ad un muro, e poi  coprirla per farle superare i periodi più freddi.

Dopo la raccolta dei frutti si può mettere del fertilizzante organico per rinforzare la pianta.

Questo è un tipo di banano robusto che per la sua scenografica bellezza viene coltivato anche in parchi e giardini di paesi tropicali che hanno la fortuna di poterlo coltivare con facilità.

Possono così ammirare  non solo la sua bellezza ma anche gustare la sua ottima frutta.

Banana rossa contro banana gialla: qual è la migliore?

Se la banana gialla ha pezzatura più grande di quella rossa quest’ultima attira lo sguardo per il suo colore acceso che non passa inosservato.

Inoltre, anche se leggermente più piccola, è più carnosa e spessa rispetto alla varietà gialla.

La polpa della banana rossa non è diversa da quella della sua cugina gialla, in alcune cultivar si può vedere una leggera sfumatura superficiale rosa pallido.

Se le banane gialle possono essere gustate anche se sono leggermente acerbe non è così per le banane rosse che se non sono ben mature hanno un retrogusto aspro.

Se invece sono al giusto punto di maturazione  il loro sapore è dolce e pieno, sono profumate, molto aromatiche e possiedono un gusto cremoso davvero gradevole.

Le banane rosse sono banane più delicate rispetto alle gialle e se mature si ammaccano e anneriscono con facilità, in compenso hanno un profumo più intenso e un sapore più marcato.

Non saprei dire qual è il tipo che incontra maggiormente il mio gusto ma ritengo che la banana rossa sia qualitativamente superiore ad una condizione però: che venga gustata a perfetta maturità, né acerba né “passata”.

Valore nutrizionale della banana rossa

La banana rossa è una buona fonte di vitamina C e ne contiene più della varietà gialla.

Inoltre possiede anche il betacarotene, a causa del suo colore rosso, una sostanza che non solo ha notevoli proprietà antiossidanti ma può essere convertita dal nostro organismo in vitamina A così utile per il nostro corpo.

E’ notevole il contenuto di potassio che racchiude e questo elemento è utilissimo per la circolazione, il cuore e anche per il sistema nervoso.

Come le altre banane possiede le vitamine del gruppo B, il ferro, un minerale che migliora la condizione degli anemici, e zuccheri naturali che rendono questo frutto altamente energetico e nutriente.

Specie d’estate e quando si è sottoposti a sforzi è importante mangiare banane per ripristinare le riserve di liquidi e nutrienti perse con lo sforzo e il sudore.

E’ per questo motivo che le banane non  mancano nella dieta degli sportivi anche perché il potassio aiuta la massa muscolare.

Ricche di fibre le banane sono importanti per regolarizzare le funzioni intestinali.

In più questa particolare varietà, la banana rossa, contiene il betacarotene un valido antiossidante che purifica l’organismo e rafforza le difese immunitarie.

Un motivo in più per preferirla alla varietà più pallida e acquistarla anche se dovesse essere un po’ più costosa.

Le banane rosse in cucina

Le banane non vengono solo mangiate fresche ma entrano in tanti piatti specialmente nei paesi tropicali, non dimentichiamoci che la banana è uno dei frutti più coltivati al mondo.

In Asia è comune trovare le banane seccate, anche del tipo rosso,  e la polvere di banane si è scoperto che rafforza la resistenza delle mucose dello stomaco e quindi previene la formazione di ulcere.

Questa particolare varietà può essere usata come le banane gialle ovvero nelle macedonie e in vitaminici frullati.

Le banane possono essere aggiunte a dolci, allo yogurt, a dolci al cucchiaio e a torte cremose.

Ottimo è il gelato fatto con questi dolci frutti e mi hanno detto, ma non l’ho assaggiato, che nei paesi tropicali si preferisce usare la banana rossa perché dona un profumo più intenso e un sapore più deciso.

Conclusioni

Questo particolare tipo di banana è senza dubbio interessante e degno di nota non solo per il suo vistoso colore ma anche per le sue proprietà.

Infatti  le banane rosse contengono più vitamina C delle loro cugine gialle e soprattutto possiedono il betacarotene, un antiossidante utilissimo  specie per chi fa una vita stressante e disordinata.

Non mi risulta che si sia tentata la coltivazione della banana rossa nel nostro paese quindi quelle che si trovano in vendita in Italia sono tutte d’importazione e spesso vengono dall’Equador e da altri paesi Sudamericani.

La banana rossa si conserva per circa 4 o 5 giorni fuori dal frigo ed è bene non metterla vicino ad altra frutta perché ne accelera la maturazione.

Fa una gran figura e incuriosisce se portata in tavola a fine pasto e vedrai che i commensali ti chiederanno notizie su di lei perché in Italia è poco nota.

In quanto alle sua diffusione sul nostro territorio proprio non saprei se prenderà piede qui da noi o no.

Temo che resterà un frutto di nicchia e non diventerà comune presso la grande distribuzione perché il consumatore italiano ha a disposizione moltissimi frutti e abbondanza di banane gialle.

In genere è abitudinario e poco propenso a cambiare quindi ritengo che la banana rossa rimarrà un frutto raro.

Per le sue qualità e la sua bontà  ti consiglio di non lasciartela sfuggire e di acquistarla se non altro per assaggiarla e vedere se è di tuo gusto.

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3 comments

  1. SERGIO DALLA RIVA

    dove e possibile acquistare piantine di banano con banane rosse?

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