Pianta di cachi : descrizione di questa pianta utile e bella

La pianta di cachi  viene chiamata anche diosporo o loto, ha come nome scientifico Diospyros kaki e appartiene alla famiglia delle Ebenacee.

La pianta di cachi è una pianta longeva che  a piena maturità diventa  imponente superando i 15 metri di altezza con una fruttificazione abbondante.

La pianta di cachi è di lento accrescimento con tronco dritto e con corteccia solcata da numerose fessure irregolari.

Le sue branche e i rami sono piuttosto fragili e si sviluppano dalle gemme miste.

I rami di un anno portano all’ascella delle foglie i fiori per cui  questa pianta fruttifica sui rami di un anno.

Le sue foglie di forma ellittica sono grandi, di colore verde scuro, lucente sulla pagina superiore, più chiare  nella pagina inferiore, coriacee con i margini lisci.

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Pianta di cachi

 La pianta di cachi è  una pianta che perde il fogliame in autunno.

Quindi le sue foglie cadono in autunno e prendono  una colorazione molto bella con sfumature di rosso e giallo molto appariscenti e scenografiche.

Tuttavia più che le sue foglie in autunno, inizio inverno, sono ornamentali i suoi frutti che permangono a lungo sui rami nudi della pianta.

Sono grossi e globosi di un colore arancio acceso e spiccano contro il grigiore del cielo  invernale.

La fioritura della pianta di cachi  essendo tardiva, infatti avviene nel mese di maggio, non è toccata dalle gelate che possono verificarsi a marzo e a aprile.

La fioritura di questo fruttifero è una delle più complesse fra le fioriture delle altre specie degli alberi da frutto.

Infatti nella pianta di cachi, a seconda delle cultivar,   abbiamo varietà con fiori ermafroditi cioè che portano sia fiori femminili che fiori maschili  in grappoli fiorali, altre invece vengono dette impollinatori e portano fiori maschili e infine si hanno le varietà più pregiate che portano fiori femminili.

Come se ciò non fosse sufficiente, per complicare ulteriormente una fioritura già complicata, non sono rari fenomeni di instabilità sessuale.

Alcune piante di cachi dotate solo di fiori femminili possono emettere dopo anni anche fiori maschili mentre alcuni impollinatori provvisti solo di  fiori maschili  possono portare in certi anni anche fiori femminili.

I fiori femminili sono solitari, sbocciano all’ascella delle foglie e sono di buone dimensioni caratterizzati dall’avere un calice voluminoso e 4 petali di colore biancastro.

I fiori maschili della pianta di cachi presentano l’ovario abortito, sono più piccoli  di quelli femminili e spesso si trovano in gruppi di tre all’ascella delle foglie.

Hanno una  corolla tubiforme con petali saldati alla base che si aprono superiormente.

L’interno  del fiore maschile porta circa 20 stami ricchi di polline.

I fiori ermafroditi possono essere solitari o trovarsi raggruppati in infiorescenze che portano 3 fiori di cui solo il fiore centrale è ermafrodita mentre gli altri due sono fiori maschili.

L’impollinazione viene svolta per opera degli insetti principalmente le api.

Il frutto della pianta di cachi è una bacca che ha prevalentemente una forma arrotondata ma ve ne sono varietà  con la frutta di forma più piatta e altre che hanno i frutti di forma piuttosto allungata.

Verdi quando sono immaturi a piena maturazione i frutti della pianta di cachi prendono un colore della buccia che va dal giallo aranciato al rossastro.

Una curiosità che riguarda il frutto: la retinatura che compare sulla buccia di molti frutti è dovuta agli inevitabili squilibri idrici subiti durante l’accrescimento del frutto stesso.

Il colore della polpa va dal giallo aranciato al rossastro  in ogni caso è di colore chiaro per le cultivar dove il frutto non ha semi.

Invece in certe varietà, dove il frutto è stato fecondato e porta semi, il colore della polpa è di colore più scuro, sul marroncino.

Se si taglia un frutto trasversalmente si notano degli incavi che  sono provvisti di semi in numero variabile a seconda della varietà.

Esistono anche cultivar apirene (senza semi) particolarmente pregiate.

pianta di cachi

Questo albero a maturità, ben curato e in piena fruttificazione può produrre anche 80-100 kg di frutta per pianta.

Il cachi, sia il frutto che la pianta di cachi, è poco soggetto a malattie quindi raramente viene trattato con anti-parassitari e per questo motivo si può considerare uno dei frutti più sani.

Un inconveniente che presenta questo frutto, che si riscontra nella fruttificazione di molte varietà, è che non è possibile consumarlo alla raccolta in quanto  per l’elevato contenuto di tannino suscita una sgradevole sensazione in bocca.

Occorre un periodo di ammezzimento perchè possa maturare completamente.

Ti accorgi dell’avvenuta maturazione  quando la buccia ha preso un colore arancio brillante, è diventata sottile e si spacca con facilità mentre l’interno del frutto diventa dolcissimo con una  consistenza  gelatinosa.

Se vuoi accelerare il processo di maturazione dei frutti  che alla raccolta non sono commestibili basta mettere accanto a loro alcune mele che sprigionando due gas, l’acetilene e l’etilene, accelerano questo processo.

Per questa sua caratteristica il  frutto della pianta di cachi nella simbologia vegetale ha il significato di non credere nelle apparenze.

Infatti nessun frutto è così sgradevole se mangiato acerbo e invece così dolce se gustato maturo come il caco.

In altre cultivar invece è possibile gustare questo frutto appena raccolto.

Un sistema per differenziare le varie varietà della pianta di cachi è infatti di dividerle in base alla caratteristica di avere alla raccolta frutti maturi e quindi commestibili oppure  astringenti e quindi non consumabili appena tolti dalla pianta.

La pianta del cachi è una pianta molto amata nei paesi asiatici soprattutto in Cina e Giappone.

Un’altra pianta che  viene dal Giappone di gran moda presso  i migliori chef internazionali è un agrume raro un tipo di agrume chiamato yuzu.

Vuoi sapere come mai è così  ricercato dai migliori ristoranti internazionali?

Conclusioni

Esistono poche piante da frutto che siano in piena fruttificazione così appariscenti come la pianta di cachi.

Quando gli altri alberi sono già tutti spogli esibisce ancora i suoi frutti che essendo di un colore così vivo come  è l’arancione sono visibili anche da lontano.

Inoltre sono gradito cibo  per molti uccelli quindi sui rami ormai spogli si possono notare merli, tordi, e corvi che si cibano di questo frutto che dona loro nutrimento e calorie in un periodo avaro come quello di inizio inverno.

Purtroppo con facilità i frutti della pianta di cachi cadono dall’albero e possono sporcare l’area sotto la sua chioma.

Ecco perché consiglio, se non intendi curare molto la frutta raccogliendola prima che cada, scegliere  un luogo dove la pianta di cachi possa sì fare la sua bella figura ma non sia proprio sempre in primo piano.

Inoltre fa attenzione alle varietà alcune abbisognano di un impollinatore per dare un’abbondate quantitativo di frutta.

La pianta di  cachi è di crescita lenta e ti sembrerà che sia sempre la stessa anno dopo anno.

Poi improvvisamente noterai che è cresciuta e dal quel momento vedrai che si svilupperà più rapidamente sino a diventare una pianta alta e imponente.

I tuoi nipoti gustando la sua frutta si ricorderanno con gratitudine di chi l’ha piantata anche se sono passati molti anni.

Piantare piante da frutto che saranno ancora vigorose e cariche di frutta quando noi non ci saremo più significa pensare non solo a noi stessi ma anche alle future generazioni.

E’ questa la saggezza di un vero appassionato di piante da frutto che a furia di amarle e di frequentarle ha assorbito la loro generosità.

Infatti come la pianta di cachi  offre generosamente i suoi frutti senza curarsi di chi li gusterà anche  il vero appassionato la mette a dimora senza sapere chi alla fine gusterà i suoi dolci frutti.

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