La pianta del nespolo comune un’antica pomacea

La pianta del nespolo  comune appartiene  alle pomacee un raggruppamento che include quelle piante da frutto che portano frutta che non  possiede un duro nocciolo interno come le mele, le pere, i nasci e anche il nespolo comune.

La pianta del nespolo comune è una pianta da frutta antica che ai giorni nostri si è fatta rara.

Eppure la pianta del nespolo comune ha ispirato tanti detti come quello che dice “ col tempo e con la paglia maturano  le nespole”

Nelle campagne un tempo quando questa pianta era  frequente  si diceva a chi raccoglieva la sua frutta “Cogliete questo frutto e piangete perché è l’ultimo frutto dell’anno”

Tuttavia prima di proseguire voglio dirti che le piante di nespolo sono due e spesso questo fatto è fonte di confusione.

Infatti abbiamo il nespolo del Giappone di cui ho già parlato in un precedente post e c’è la pianta del nespolo  comune che costituisce l’oggetto di questo mio scritto.

La pianta del nespolo comune: origini e diffusione

nespolo comune

La pianta del nespolo comune ha origini antichissime che risalgono al primo millennio avanti Cristo.

Recenti studi situano le sue origini sulle rive del Mar Caspio e da qui si è  diffusa in Asia Minore e in Grecia.

A tutt’oggi  la pianta del nespolo comune è diffusa in tutta Europa allo stato selvatico nei boschi di latifoglie oppure inselvatichita negli incolti.

I Romani la tenevano in gran conto  e contribuirono largamente alla sua diffusione.

Era così frequente in Germania che Linneo, pensando che proprio in queste zone si dovesse situare la sua origine, chiamò questo albero Mespilus germanica.

Gli antichi romani oltre a gustarne i frutti impiegavano le sue foglie e i frutti immaturi essiccati come forte astringente per curare i disordini intestinali.

I greci antichi avevano consacrato la pianta del nespolo comune al dio Cronos mentre  per i Romani   era simbolo del dio Saturno perché  veniva considerata una difesa contro le pericolose influenze degli stregoni.

Nel Medioevo  la pianta del nespolo comune era considerata una pianta medicamentosa   impiegata come astringente, regolatore delle funzioni intestinali e forte diuretico.

Non dimentichiamo che tutte le parti della pianta possiedono proprietà diuretiche e astringenti.

Quindi in un tempo come quello medioevale dove le malattie venivano curate con i vegetali la pianta del nespolo comune era molto diffusa e tenuta in grande considerazione.

Considerazione che mantenne nei secoli sino alla fine della seconda guerra mondiale.

Quando poi vi fu lo spopolamento delle campagne dovuto al boom economico del dopoguerra molti terreni, cascine e alberi da frutto furono abbandonati e anche la pianta del nespolo comune non fu più piantata né coltivata.

Tuttavia essendo una pianta rustica e forte la ritroviamo inselvatichita nei boschi e negli incolti.

Oggi che  si cerca di valorizzare le piante di un tempo anche questo albero antico è stato ripreso in considerazione.

Non tanto per  consumare la sua frutta matura ma per impiegarla in deliziose marmellate e confetture.

La pianta del nespolo comune: sua descrizione

La pianta del nespolo comune è una pianta di altezza e volume contenuto che non sfigura in uno spazio ridotto anzi andrebbe tenuta più in considerazione al giorno d’oggi dove gli spazi coltivati sono divenuti rari.

Appartiene alla famiglia delle Rosacee e il suo nome scientifico è Mespilus germanica.

La sua altezza non supera i 5 metri e  il volume della sua chioma è naturalmente globoso .

 La pianta del nespolo comune è un alberello che perde il suo fogliame in autunno con un tronco  che è spesso contorto e con i rami dotati di spine specie nel tipo selvatico.

Le sue foglie sono ovali-lanceolate con la pagina superiore di un  bel verde scuro e l’inferiore più chiara.

La sua fioritura tardiva avviene a maggio con fiori solitari, ermafroditi e piuttosto grandi con 5 petali bianchi che sbocciano in mezzo al fogliame e rendono questa pianta molto ornamentale.

La pianta del nespolo comune è autofertile e ogni anno porta parecchia frutta che ha la forma di una trottola  con un’ampia depressione apicale, un  corto picciolo e una buccia resistente ed elastica che ricorda come colore e consistenza  il cuoio.

I semi in numero di 5 sono di colore scuro, duri e legnosi mentre la polpa è compatta, biancastra e così ricca di tannini alla raccolta che la nespola non può essere consumata appena colta ma abbisogna  di un periodo ulteriore di maturazione detto ammezzimento.

Quindi dopo la loro raccolta, a fine ottobre primi di novembre, questi frutti vengono ritirati in un locale apposito dove finiranno di maturare la loro polpa che si ammorbidirà  potranno così essere consumati perché diventati meno aspri.

 La pianta del nespolo comune: come coltivarla

La pianta del nespolo comune è un alberello rustico che non teme il gelo.

La sua tardiva fioritura lo mette al riparo dalle gelate primaverili.

Questa pianta prospera in ambienti  dove il caldo non sia eccessivo, collocata in una posizione semiombrosa e può essere coltivata sino ad un’altezza di 1000 metri.

La temperatura ideale per la sua crescita si situa fra i 18-20° C.

Per quanto riguarda il terreno  la pianta del nespolo comune è una pianta adattabile, tollera il calcare ma vanno evitati i terreni troppo compatti e aridi.

Non è difficile coltivare questa pianta rustica e poco esigente.

E’ importante non farle mancare l’acqua nei periodi caldi specie quando la pianta è giovane.

Se nella tua zona soffiano forti venti collocala in una posizione riparata.

Se poi vuoi una fruttificazione abbondante e frutta di pezzatura  maggiore allora   concimala con del buon stallatico maturo in autunno alla caduta delle foglie o in primavera.

Le forme di allevamento più comuni sono il vaso e la forma libera.

In fase di allevamento la pianta del nespolo comune  si pota poco cercando di dare la forma scelta e togliendo qualche ramo interno per arieggiare la chioma.

Invece per quanto riguarda la potatura di produzione si  accorcia una certa parte dei rami, non più del 30%, che hanno già prodotto per stimolare la nascita di nuove formazioni fruttifere.

Si arieggia l’interno della chioma togliendo qualche ramo interno e si  eliminano i rami rotti e quelli malati.

In ogni caso la lenta crescita di questa pianta consiglia una potatura leggera sia per quanto riguarda la potatura di allevamento che per la potatura di produzione.

La pianta del nespolo comune è pianta di crescita lenta e se vuoi moltiplicarla tramite la semina sappi che prima del quinto o sesto anno non vedrai frutti.

Se poi vuoi una varietà pregiata meno spinosa e dai frutti più grandi allora bisogna ricorrere all’innesto.

La piante di nespolo possono essere innestate su portainnesti diversi i più usati sono pero, cotogno,  biancospino e sorbo.

Se  la pianta del nespolo comune viene innestata sul pero o sul sorbo  diventerà più grande e vigorosa.

Le varietà  innestate danno frutti di pezzatura maggiore e con un tasso di tannino meno elevato.

Un tempo le varietà di questo albero da frutto erano numerose ma essendosi fatto raro tante sono andate purtroppo perdute.

Una delle più note è il “Nespolo d’Olanda” con frutti di buona dimensione e di buon sapore, con buccia di colore marrone chiaro, che si raccolgono a fine ottobre.

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La pianta del nespolo comune: le sue qualità

Come ho già detto i frutti  della pianta del nespolo comune sono troppo aspri e duri per essere commestibili alla raccolta  ma hanno bisogno di un periodo di ammezzimento cioè di essere lasciati in un locale fresco e al buio  per circa un mese.

I frutti immaturi hanno forti proprietà   astringenti  a livello intestinale a causa dei tannini che contengono mentre a maturazione avvenuta sono blandi lassativi.

I frutti maturi sono anche ottimi diuretici regolatori della funzionalità epatica e contengono inoltre in misura notevole la vitamina A.

Il decotto di corteccia essiccata è un forte astringente mentre il decotto delle foglie è un buon rimedio naturale contro le infiammazioni del cavo orale.

Naturalmente come dico sempre questi rimedi vanno presi sotto il controllo di uno specialista  qui li spiego a livello informativo.

La pianta del nespolo comune in cucina

Quando la nespola è matura si possono ottenere ottime marmellate dopo aver tolto buccia e noccioli ma anche confetture mettendo una quantità di zucchero uguale a quella della polpa.

Vi sono gelatine fatte con questo frutto che possono accompagnarsi ottimamente con le carni bollite o arrosto.

Questo raro frutto è apprezzato  nei liquori e si ricava anche un particolare sidro dal sapore leggermente speziato  usato nei paesi nordici con la carne della selvaggina.

Conclusioni

Ho la fortuna di avere da  parecchi anni la pianta del nespolo comune che ogni anno non manca di donarmi un’abbondante fruttificazione che conservo con cura sotto la paglia come faceva e mi ha insegnato mia nonna materna.

Durante l’inverno a poco a poco posso gustarmi le nespole che maturano in misura maggiore a dicembre e che gusto ogni anno a Natale.

Non posso spiegare la loro bontà la loro polpa morbida, dolce ma nello stesso tempo con una punta  di aspro in ogni caso non stucchevole.

Se vedo le nespole subito mi viene in mente l’inverno il  freddo e come era bello da  bambina starsene in cucina al calduccio vicino alla stufa gustando quei frutti morbidi e marroni di forma particolare che mia nonna non  mancava a fine pasto di mettere in tavola.

Dopo poco senza Internet e neppure televisione si andava nel letto nella stanza appena tiepida perché riscaldata dal camino e con le lenzuola ben calde perché per noi  bambini  i miei nonni non mancavano mai di mettere lo scaldaletto una imponente costruzione dove nel mezzo vi era un contenitore in ferro con le braci….

Mi addormentavo con quel sapore dolciastro e  particolare delle nespole l’ultimo frutto che avevo  mangiato.

Erano altri tempi e altri modi di vivere che oggi sono scomparsi però ti invito a gustare questo frutto un tempo comune che purtroppo oggi è diventato raro ed è un vero peccato perchè questa pianta può dare molto non solo come fruttificazione.

La pianta del nespolo comune è ornamentale con  le sue larghe foglie e la sua fioritura bianca e appariscente in primavera.

Inoltre è possibile inserirla anche in un   ambiente  ristretto per la sua  altezza contenuta e per il suo volume che non è eccessivo.

In inverno potrai godere della sua frutta che ben si presta per marmellate e altre golosità.

Davvero mi  spiace che la pianta del nespolo comune sia una pomacea poco conosciuta e ho voluto parlartene sperando che tu possa e voglia cercarla e piantarla.

Avrai così un bell’alberello che ti allieterà per lunghi anni non solo come bellezza ma anche come fruttificazione. Infatti questa pianta ha   non piccoli pregi:  è di crescita lenta ed è molto longeva un motivo in più per coltivarla e apprezzarla.

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